La valutazione del profilo di cybersecurity della tua organizzazione per un approccio concreto alla resilienza digitale della tua azienda
Quando un’interruzione blocca l’operatività di un’azienda, la perdita non è solo economica: ne risentono anche clienti, reputazione e continuità del servizio.
Per questo ogni organizzazione dovrebbe dotarsi di strumenti per valutare il profilo di cybersecurity in modo sistematico per comprendere la capacità di resistere agli attacchi informatici e ripristinare rapidamente le attività.
Uno dei metodi più efficaci per farlo è utilizzare il Framework Nazionale per la Cybersecurity e la Data Protection, che consente di misurare il proprio livello di sicurezza, identificare le priorità e pianificare azioni concrete di miglioramento.
EKO365 affianca le imprese in questo percorso, integrando competenze tecnologiche con approcci responsabili e sostenibili.
Perché è importante parlare di continuità operativa?
La continuità operativa è la capacità di un’organizzazione di mantenere attivi i processi essenziali anche durante eventi critici: attacchi informatici, blackout, guasti, disastri naturali o errori umani.
Questo è fondamentale per:
- garantire il servizio a clienti e partner;
- limitare i danni economici e reputazionali;
- soddisfare obblighi contrattuali e normativi;
- prepararsi ad affrontare crisi future con resilienza.
Uno strumento chiave in questo ambito è il BCP – Business Continuity Plan, che si articola in:
- Business Impact Analysis (BIA) per capire cosa è davvero critico;
- valutazione dei rischi e probabilità di interruzioni;
- strategie di continuità con piani alternativi e comunicazione di crisi;
- progettazione e test del piano, per essere pronti davvero.
La valutazione del profilo di cybersecurity
Per capire dove si è e dove si vuole arrivare in termini di sicurezza, serve una metodologia di assessment. Il Framework Nazionale per la Cybersecurity e la Data Protection, sviluppato da Sapienza Università di Roma e dal CINI, nasce con l’obiettivo di offrire alle organizzazioni italiane uno strumento concreto, adattabile e coerente con la realtà normativa e operativa del nostro Paese.
Si basa sul modello del NIST Cybersecurity Framework (CSF), lo standard internazionale ideato negli Stati Uniti per strutturare i processi di cybersecurity lungo cinque funzioni chiave: Identify, Protect, Detect, Respond, Recover. Il Framework nazionale riprende questa struttura e la adatta al contesto italiano, integrando:
- riferimenti normativi europei (come il GDPR e la Direttiva NIS),
- criteri di priorità,
- livelli di maturità,
- e indicazioni operative accessibili anche a PMI e pubbliche amministrazioni.
Le 3 fasi del processo di valutazione
- Contestualizzazione
- si selezionano le subcategory del Framework rilevanti per l’organizzazione;
- si definisce un Profilo Target: cioè lo stato desiderato da raggiungere;
- si assegnano priorità (Alta, Media, Bassa) e si identificano i controlli da implementare.
- Misura
- si somministra un questionario interno su policy, processi e strumenti in uso.
- si ricava il Profilo Attuale: lo stato reale dell’organizzazione.
- si analizzano i gap tra profilo attuale e target.
- Valutazione
- si usano metriche qualitative o quantitative per misurare la maturità di ogni area.
- i risultati vengono proiettati sul Framework per avere una mappa visiva del rischio.

Nazionale per la Cybersecurity e la
Data Protection
Valutare per migliorare: la gap analysis come strumento strategico
Il confronto tra il profilo attuale e il profilo target permette di identificare in modo chiaro gli scostamenti da colmare: questa è la gap analysis.
È uno strumento operativo fondamentale per:
- pianificare interventi realistici e prioritari;
- monitorare i progressi nel tempo;
- comunicare con trasparenza con stakeholder, auditor e clienti;
- prepararsi a certificazioni, audit o adeguamenti normativi.
EKO365: valutazione e resilienza per le PMI
EKO365 integra la metodologia del Framework Nazionale nei propri servizi di assessment & remediation. Non ci limitiamo a fare un’analisi: accompagniamo le aziende nel costruire una resilienza digitale solida e concreta.
Supportiamo le PMI in tutto il processo:
- identificazione delle vulnerabilità nei sistemi IT;
- definizione di un piano di miglioramento coerente con le priorità emerse;
- implementazione di policy e controlli di sicurezza efficaci;
- supporto alla compliance normativa, in ottica sostenibile e integrata.
La valutazione della postura di sicurezza serve a prendere decisioni tecniche consapevoli, proteggere i dati, mantenere i servizi attivi e rispettare gli obblighi normativi.
EKO365 affianca le PMI in questo percorso con strumenti chiari, analisi mirate e interventi concreti.
