Con l’entrata in vigore del Regolamento delegato (UE) 2024/1772, le imprese finanziarie dovranno segnalare gli incidenti ICT secondo sei parametri standardizzati e soglie definite. Un passo decisivo verso una resilienza digitale proattiva.
Dal 2025, ogni incidente ICT assume un’identità precisa.
Con l’introduzione dei sei criteri di classificazione e delle relative soglie, l’Europa detta un nuovo standard nella gestione delle minacce digitali.
Il cuore della normativa è la tempestività e la chiarezza: un incidente che supera anche uno solo di questi parametri sarà considerato “significativo” e dovrà essere notificato alle autorità competenti entro poche ore.
Le aziende finanziarie non possono più permettersi un approccio frammentario o reattivo: DORA spinge verso un ciclo continuo di prevenzione, risposta e apprendimento.
Una trasformazione culturale oltre che tecnologica.
DORA: cos’è e cosa prevede il Regolamento Delegato 2024/1772
Il Regolamento (UE) 2022/2554, noto come DORA – Digital Operational Resilience Act, è entrato ufficialmente in vigore il 17 gennaio 2025.
A integrarlo è arrivato il Regolamento delegato (UE) 2024/1772, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 giugno 2024.
Questo specifica i criteri per la classificazione degli incidenti legati alle TIC (tecnologie dell’informazione e comunicazione) e le minacce informatiche, le soglie per la loro rilevanza e le modalità di segnalazione.
Destinato a una vasta gamma di enti finanziari, il regolamento punta a uniformare e semplificare le regole di notifica, riducendo le ambiguità normative e aumentando la reattività del settore in caso di crisi.
I sei criteri chiave per classificare un incidente ICT
Il Regolamento individua sei parametri per valutare la gravità di un incidente ICT:
- impatto sugli utenti e reputazione: numero di clienti o controparti colpiti;
- durata dell’interruzione: tempo in cui il servizio è rimasto inattivo;
- estensione geografica: se l’incidente coinvolge più Stati membri;
- perdita o compromissione dei dati: in termini di riservatezza, integrità o disponibilità;
- servizi essenziali colpiti: quanto l’incidente ha impattato le funzioni critiche;
- impatto economico: sia in valore assoluto che rispetto al profilo dell’impresa.

Se uno o più di questi parametri superano le soglie stabilite, l’incidente è classificato come major.
In quel caso, scattano obblighi precisi e tempistiche stringenti per la notifica alle autorità competenti e agli stakeholder.
Notifiche e comunicazione: tempi, destinatari e responsabilità
Le segnalazioni sono articolate in tre fasi:
- notifica iniziale: entro 4 ore dalla classificazione dell’incidente come “major”, e comunque non oltre 24 ore dalla scoperta.
- relazione intermedia: entro 72 ore dalla prima notifica.
- relazione finale: entro un mese, con l’analisi delle cause e le azioni correttive.
Oltre alle autorità (Banca d’Italia, IVASS, Consob, Covip), le imprese devono informare anche i clienti e partner impattati. È inoltre prevista la possibilità di segnalare su base volontaria anche le minacce significative, non ancora sfociate in incidenti.

Root cause analysis e apprendimento continuo
La normativa non si limita alla segnalazione. Richiede un’indagine approfondita delle cause di ogni incidente, attraverso analisi tecniche e organizzative.
Il report finale deve includere le root causes, ossia le origini strutturali del problema. Questo passaggio è fondamentale per trasformare l’evento in una lezione appresa e aggiornare policy e misure preventive.
Perché EKO365 segue con attenzione il Regolamento DORA
EKO365, come provider di servizi Microsoft 365 per PMI e società regolamentate, integra i principi del DORA nei propri servizi di gestione del rischio ICT. Valutazione delle vulnerabilità, simulazioni di attacchi, automazione dei flussi di gestione e formazione degli utenti sono strumenti già adottati per garantire sicurezza, resilienza e conformità.
La trasparenza e l’etica che guidano l’attività di EKO365, come dichiarato nel nostro Codice Etico , sono perfettamente allineati con lo spirito del Regolamento DORA: prevenzione, responsabilità e miglioramento continuo.
