La Direttiva NIS2 (Direttiva UE 2022/2555) rappresenta un punto di svolta nella regolamentazione della sicurezza informatica in Europa, introducendo un nuovo standard per la protezione delle infrastrutture digitali critiche.

Entrata in vigore il 17 gennaio 2023, è stata recepita dai Paesi membri entro il 18 ottobre 2024. L’aggiornamento sostituisce la precedente Direttiva NIS1: ne amplia l’ambito di applicazione e rafforza i requisiti per affrontare le sfide del panorama tecnologico sempre più interconnesso e complesso.

La NIS2 è stata progettata con l’obiettivo di migliorare la resilienza delle reti e dei sistemi informatici. Risponde all’esigenza di proteggere settori strategici da minacce informatiche sempre più sofisticate, che possono compromettere la stabilità operativa di organizzazioni pubbliche e private.

In Italia, il percorso verso la piena operatività della Direttiva è chiaramente delineato.
Da ottobre 2024 sono scattarti gli obblighi di auto-registrazione sulla piattaforma sviluppata dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale -ACN. Tutti i soggetti coinvolti forniscono un elenco dettagliato delle proprie attività e identificano le caratteristiche rilevanti per la loro categorizzazione. Tra il 1° gennaio e il 28 febbraio 2025, i soggetti essenziali e importanti saranno tenuti a completare o aggiornare la loro registrazione, con una scadenza anticipata al 17 gennaio 2025 per i fornitori di servizi cloud, domini e data center. Entro il 31 marzo 2025, l’ACN comunicherà l’elenco definitivo dei soggetti obbligati ad adeguarsi alla normativa, segnando ufficialmente l’avvio degli obblighi di conformità.

La Direttiva prevede tempistiche precise per il rispetto dei requisiti: gli obblighi relativi alla gestione degli incidenti dovranno essere attuati entro nove mesi dalla comunicazione ufficiale dell’ACN, mentre per l’adeguamento degli organi amministrativi e delle misure di sicurezza il termine sarà di diciotto mesi.

La stima è che questa normativa coinvolgerà circa 50.000 nuovi soggetti rispetto alla NIS1, rafforza la protezione delle infrastrutture digitali critiche e promuoveuna maggiore consapevolezza sulla sicurezza informatica.
La NIS2 si configura come strumento per trasformare gli obblighi normativi in un’opportunità per costruire una resilienza di lungo periodo. 

Con il supporto di EKO365, le imprese possono intraprendere questa transizione con serenità, adottando soluzioni pratiche e su misura che garantiscano il rispetto delle normative e offrono un importante vantaggio competitivo.

Differenze tra NIS e NIS2

La Direttiva NIS2 si distingue dalla precedente NIS1 per una serie di innovazioni significative. Innanzitutto, amplia l’ambito di applicazione, includendo settori aggiuntivi considerati strategici, come l’energia, i trasporti, la sanità e le infrastrutture digitali. La consapevolezza e la sicurezza di questi settori è di fatto cruciale per la stabilità economica e il benessere sociale.

NIS2 introduce inoltre requisiti di sicurezza più dettagliati, con particolare attenzione alla gestione dei rischi informatici e alla sicurezza della supply chain. Requisiti che mirano a ridurre le vulnerabilità derivanti dalle interdipendenze tra organizzazioni e fornitori. Aspetto spesso trascurato, ma essenziale per garantire una protezione completa.

Altro aspetto fondamentale è l’accento posto sulla responsabilità dei dirigenti, con l coinvolgimento diretto del management aziendale. In caso di inadempienze, i dirigenti possono essere soggetti a sanzioni severe, che arrivano fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato globale.

Direttiva NIS2
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Cos’è la Direttiva NIS2 e chi coinvolge?

La Network and Information Security 2, è stata adottata per rafforzare la sicurezza delle infrastrutture digitali considerate essenziali per il funzionamento dell’economia e della società europea.
La Direttiva coinvolge una vasta gamma di soggetti. Le grandi e medie imprese, con oltre 50 dipendenti o un fatturato superiore ai 10 milioni di euro, sono tenute a conformarsi ai requisiti. Anche le organizzazioni di dimensioni più piccole, se operano in settori considerati strategici o critici, rientrano nell’ambito di applicazione. Infine, in alcuni contesti specifici, anche la pubblica amministrazione è chiamata a rispettare le disposizioni della NIS2.

Elemento chiave è l’imposizione di sanzioni significative in caso di mancata conformità. Approccio che mira a incentivare l’adozione di pratiche più rigorose, sottolineando l’importanza della responsabilità condivisa nella protezione delle infrastrutture digitali.

Passaggi chiave per l’adeguamento

Per rispettare i requisiti della Direttiva NIS2, le aziende devono adottare un approccio strutturato che si articola in quattro passaggi fondamentali.

  • Auto-valutazione del rischio (self-risk assessment).
    Il primo passo consiste nell’identificare le vulnerabilità presenti e valutare il livello di sicurezza attuale dell’organizzazione. Questo processo (security posture assessment), implica un’analisi approfondita delle infrastrutture digitali, dei dati sensibili e della catena di fornitura. È fondamentale comprendere i punti deboli per sviluppare un piano d’azione efficace e mirato a colmare i gap identificati.
  • Definizione di un piano d’azione.
    La seconda fase vede la definizione di una roadmap strutturata. É necessario includere gli obiettivi minimi di conformità, specificando i ruoli e le responsabilità all’interno dell’azienda. Cruciale è l’assegnazione di un budget adeguato per gli investimenti richiesti, come l’adozione di nuove tecnologie o l’avvio di programmi di formazione per il personale.
  • Implementazione delle misure di sicurezza.
    Il cuore operativo del processo di adeguamento richiede l’applicazione di una serie di misure obbligatorie. Tra queste: politiche per la gestione del rischio, procedure per la notifica tempestiva degli incidenti, backup regolari e piani di continuità operativa. É indispensabile valutare e monitorare la sicurezza dei fornitori nella catena di approvvigionamento. La formazione continua del personale è necessaria per promuovere una cultura aziendale della sicurezza e diffondere pratiche di cyber igiene.
  • Monitoraggio e revisione.
    L’ultimo passaggio è di natura ciclica, e si concentra sul monitoraggio continuo e sulla revisione periodica delle misure adottate. Gli audit regolari servono a verificare l’efficacia delle strategie implementate, mentre le procedure devono essere aggiornate costantemente per rispondere alle nuove minacce e ai requisiti normativi in evoluzione. In questo modo l’organizzazione resti sempre allineata agli standard di sicurezza richiesti.

Come EKO365 supporta le aziende

EKO365 è il partner ideale per guidare le aziende nell’adeguamento alla Direttiva NIS2, grazie a un approccio che combina competenza tecnica e una visione strategica personalizzata. Le nostre soluzioni sono progettate per semplificare il percorso verso la conformità, garantendo sicurezza e resilienza a lungo termine. Ecco come possiamo aiutarti:

  • Valutazione e pianificazione.
    Il primo passo per garantire la conformità consiste nell’analisi del rischio. Utilizzando strumenti avanzati, identifichiamo le vulnerabilità presenti nei sistemi e valutiamo le aree critiche da rafforzare. Il nostro team fornisce consulenza strategica per aiutare le aziende a definire politiche e procedure su misura, allineate ai requisiti della Direttiva NIS2.
  • Implementazione delle soluzioni
    Stabilito il piano d’azione, implementiamo le soluzioni necessarie. Offriamo una gestione cloud sicura e scalabile, che consente alle aziende di proteggere i propri dati in modo affidabile e flessibile. Grazie all’automazione, riduciamo il rischio di errori umani e ottimizziamo i processi aziendali. Ci occupiamo di formare dirigenti e dipendenti, migliorando la consapevolezza e le competenze in materia di sicurezza informatica.
  • Monitoraggio continuo
    La conformità richiede un impegno costante. Forniamo servizi di governance per effettuare audit regolari, verificando che le normative siano rispettate e le misure implementate siano efficaci. Il nostro team di supporto è sempre disponibile per rispondere rapidamente a eventuali incidenti, garantendo un monitoraggio continuo delle infrastrutture digitali.
Sicurezza informatica NIS2
Foto di Brian Penny da Pixabay